Arbitro Bancario Finanziario
L'Arbitro Bancario Finanziario e' un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra clienti e il mondo bancario e finanziario. L'Arbitro Bancario Finanziario si articola sul territorio nazionale in tre Collegi: uno a Milano, uno a Roma e uno a Napoli.
Per anatocismo, tecnicamente, s'intende l'interesse composto, ossia il fatto che gli interessi gia' scaduti (cioe' maturati) e non pagati diventino bene capitale e come tali siano suscettibili di produrre interesse a loro volta. In vigore da ottobre 2016 la nuova disciplina sull'anatocismo in ambito bancario, che stabilisce le modalita' e i criteri per la produzione degli interessi nei rapporti tra banche e clienti.
Il rimborso di un prestito tramite rate (mutuo, leasing o prestito di qualsiasi genere) avviene secondo una tabella predeterminata detta piano di ammortamento. Il metodo di calcolo piu' comunemente adottato e' l'ammortamento "francese" a rate posticipate di valore costante. Ciascuna rata e' comprensiva di parte del capitale (quota capitale) ed i relativi interessi (quota interessi) calcolati sul capitale residuo non ancora restituito (debito residuo).
Nel prestito con cessione del quinto, la quota cedibile rappresenta la quantita' di denaro che si puo' detrarre dalla propria retribuzione (stipendio o pensione) per pagare la rata del prestito. Il documento che attesta la quota cedibile e':
- il certificato di stipendio, per i lavoratori in attivita'
- la dichiarazione di quota cedibile, per i pensionati
La prima viene rilasciata dall'ufficio del personale dell'amministrazione o azienda di appartenenza, la seconda dall'ente pensionistico che eroga la pensione.
Standard European Consumer Credit Information
Il modulo SECCI (Informazioni europee di base sul Credito ai consumatori) contiene tutte le informazioni utili perche' il consumatore possa valutare nel modo piu' trasparente l'offerta di credito. Gli deve essere consegnato prima che firmi qualsiasi contratto di finanziamento.
Tasso Annuo Effettivo Globale
Il TAEG e' l'indicatore di tasso di interesse di un'operazione di finanziamento (es. un prestito, l'acquisto rateale di beni o servizi). E' espresso in percentuale e indica il costo effettivo del finanziamento. Il Tasso Annuo Effettivo Globale rappresenta il costo effettivo dell'operazione espresso in percentuale che il cliente deve alla societa' che ha erogato il prestito o il finanziamento. Detto in poche parole il T.A.E.G. racchiude contemporaneamente sia il T.A.N. (Tasso Annuo Nominale), cioe' la percentuale di interesse che grava sul prestito, sia le spese di emissione della pratica e della documentazione; quindi: T.A.N. + spese di istruttoria e documentazione = T.A.E.G.
Tasso Annuo Nominale
Il TAN e' il tasso di interesse puro applicato ad un finanziamento. E' il tasso da utilizzare come termine di paragone con il tasso di rendimento delle attivita' finanziarie, con il tasso di sconto, ecc. Non corrisponde tuttavia al tasso d'interesse realmente applicato al finanziamento, ma al tasso effettivo periodale moltiplicato per il numero di periodi in cui l'anno e' ripartito
Il tasso di interesse di mora o interessi moratori scattano automaticamente al passare di alcuni giorni dal mancato pagamento delle rate e sono molto piu' alti di quelli legali. Gli interessi moratori infatti scattano allorquando si verifica un ritardo nel pagamento del credito da parte del debitore moroso o a seguito di una inadempienza contrattuale parziale. Salvo diversi accordi contrattuali, il tasso di mora viene applicato all'intera rata scaduta, ovvero all'intero importo comprensivo di quota capitale e quota interessi.
Tasso Effettivo Globale
Il TEG e' il tasso che racchiude il T.A.N. e tutti i costi ad eccezione degli oneri erariali. Viene espresso in percentuale su base annua.
Tasso Effettivo Globale Medio
La banca d'Italia, per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, rileva trimestralmente il Tasso Effettivo Globale Medio degli interessi praticati dalle Banche e dagli intermediari finanziari, per le operazioni classificate per categorie omogenee, tenendo conto della natura, dell'oggetto, dell'importo, della durata, dei rischi e delle garanzie.
Per trasparenza bancaria si intende un insieme di regole volte ad assicurare ai clienti un'informazione corretta, chiara ed esauriente che agevoli la comprensione delle caratteristiche, dei rischi e dei costi dei prodotti finanziari offerti e ne consenta la facile confrontabilita' con altre offerte.